Figma al bando: non un compromesso, ma un’evoluzione
Questa scelta può sembrare drastica, ma non è un compromesso al ribasso per risparmiare tempo e denaro. Anzi, questo ci ha permesso di produrre un output di qualità superiore, più comprensibile per i nostri clienti e, soprattutto, con meno informazioni mancanti per gli sviluppatori.
Invece di creare un’immagine statica o un prototipo cliccabile che simula l’interazione, i nostri designer costruiscono direttamente un’applicazione web. Questo prodotto, pur essendo grezzo e non destinato alla produzione finale, svolge il compito fondamentale che prima era dei mockup: trasferire informazioni.
I vantaggi di questo approccio sono enormi:
Chiarezza per il cliente: un’applicazione funzionante è molto più facile da capire di un prototipo. Il cliente può interagire con il prodotto, vedere come si comporta e dare un feedback più preciso.
Meno ambiguità per gli sviluppatori: il codice stesso diventa la fonte di verità. Non ci sono più dubbi su come una funzionalità dovrebbe comportarsi o su quali stati dovrebbe avere un componente.
Feedback più rapido: testare le interazioni in un ambiente reale permette di scoprire bug e punti deboli molto prima rispetto a un mockup.
Il ruolo del designer si evolve: da artista a ingegnere
Questa nuova metodologia ha trasformato radicalmente il ruolo del designer. Vederli scrivere comandi come npm run dev in un terminale o usare termini come “commit” e “push” è stata un’emozione non da poco per i non-designer del team.
I designer, infatti, non si limitano più a pensare all’estetica e al flusso utente, ma ragionano anche sulla logica e sul funzionamento dell’applicazione. Sono costantemente in dialogo con l’AI che utilizzano per generare il codice, dovendo spiegare non solo come una cosa deve apparire, ma come deve funzionare.
Questo li ha resi incredibilmente più centrali nel processo di creazione del prodotto, ponendoli come un ponte diretto tra idea e sviluppo. La loro reazione iniziale, un mix di paura e paralisi, si è rapidamente trasformata in entusiasmo e voglia di sperimentare.
Takeaway principali
Il mockup non basta più: per progetti complessi, l’output statico non è sufficiente a trasmettere tutte le informazioni necessarie.
Sviluppare per comunicare: i designer creano applicazioni funzionanti non per la produzione, ma come strumento di comunicazione tra cliente e team di sviluppo.
Il designer diventa ingegnere: il ruolo si evolve, richiedendo competenze che uniscono design e logica di sviluppo.
Migliorare la qualità finale: questo approccio porta a un output più chiaro, con meno ambiguità e un feedback più rapido, riducendo i rischi in fase di sviluppo.
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