La User Research ha stancato? Ecco perché serve più pragmatismo

La User Research ha stancato? L'importanza di una UX pragmatica

La user research è utile, ma solo fino a un certo punto. Quando l’analisi diventa eccessiva, rallenta la creatività e blocca le decisioni. In questo articolo esploriamo dove si trova il confine tra una ricerca utile e una che fa perdere tempo e focus al progetto.
Meme con due cani e scritta: La user experience ha rotto le palle

"La user research ha rotto le palle." SÌ, hai capito bene. In BitBoss, mettiamo in discussione il ruolo predominante della ricerca utente in ambito UX, specialmente quando rischia di soffocare la fase creativa e di rallentare il progetto.

Non fraintenderci, la ricerca è fondamentale. Ma la sua utilità, come ogni risorsa, segue la legge dei rendimenti decrescenti: più tempo le dedichi, meno valore aggiunge. Continuare a fare ricerca oltre un certo punto diventa dispendioso e inutile.

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Possiamo dire che la User Research ha rotto le palle e che non è la soluzione a tutto? 👀 #bitboss #software #softwarehouse #softwaredevelopment #ux #uxdesign #dev #userresearch #research #userexperience

♬ SESSO E SAMBA - Tony Effe & Gaia

Non solo "cosa", ma "quanto"

Se le risorse a disposizione sono limitate (e lo sono quasi sempre), l'obiettivo non è raccogliere ogni singola informazione, ma trovare soluzioni efficaci con il minimo di dati necessari. Un po' come il principio di Pareto: l'80% dei risultati si ottiene con il 20% degli sforzi.

La vera differenza tra un designer junior e un designer esperto non sta nella capacità di condurre una ricerca, ma nella capacità di capire quali attività di ricerca aggiungono valore e, di conseguenza, ignorare tutte le altre.

L'approccio analitico vs. l'approccio empirico

Se devi progettare un'auto, non hai bisogno di un focus group per capire che una forma squadrata è meno efficiente di una aerodinamica. Puoi basarti su dati scientifici e su anni di esperienza.

Allo stesso modo, in ambito UX, le priorità nella formazione di un designer dovrebbero essere:

  1. Analisi critica dei prodotti esistenti: smontare mentalmente ogni app o sito web che ti capita sotto mano per capire il "perché" dietro le scelte di design.

  2. Conoscenza del mercato e degli utenti: capire in profondità le dinamiche del settore e i comportamenti dei consumatori, in modo da poter prendere decisioni informate senza dover "scoprire l'acqua calda".

  3. Comprensione dei processi "sotto il cofano": un buon designer sa che il suo lavoro non finisce con l'estetica. Capire come funziona tecnicamente un'applicazione gli permette di progettare soluzioni più efficienti e realistiche.

La ricerca e la validazione eccessiva sono spesso la soluzione di chi non ha altre armi. Non hanno gli strumenti per prendere una decisione, e per questo cercano una risposta nella ricerca, sperando che li porti al prodotto perfetto. Ma il prodotto perfetto non esiste. Esiste solo una soluzione che funziona meglio di altre.

Per chi sta entrando in questo mondo

Se sei un giovane professionista o un imprenditore, non pensare che la ricerca utente sia la soluzione a tutti i mali. Se usata in modo eccessivo, può diventare incredibilmente costosa e totalmente improduttiva.

La ricerca utente resta fondamentale, ma non è il fine, bensì un mezzo. Impara a usarla in modo strategico, a capire quando hai abbastanza informazioni per agire e a fidarti del tuo istinto e delle tue capacità analitiche. La vera professionalità sta nel saper decidere, non nel voler validare ogni singola scelta.

Takeaway principali

  • La ricerca ha rendimenti decrescenti: non sprecare tempo e risorse per un'analisi che non aggiunge valore.

  • Sviluppa una mentalità analitica: impara a studiare e a smontare i prodotti esistenti per capirne la logica.

  • Comprendi il "sotto il cofano": un designer efficace capisce anche il lato tecnico e i limiti del software.

  • La ricerca non è una stampella: usala in modo strategico per validare le ipotesi, non per evitare di prendere decisioni.

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Davide Leoncino

Co-founder di BitBoss | Head of Marketing