Non solo esecutori, ma risolutori di problemi
Quando un'azienda o un committente si rivolgono a una software house, spesso cerca un semplice "esecutore", qualcuno che traduca un'idea in codice. In realtà, il nostro ruolo va ben oltre la pura programmazione. Spesso infatti, il nostro cliente ha bisogno di un partner che, prima ancora di scrivere una riga di codice, lo aiuti a trovare il modo migliore per fare le cose.
Sembra una sottigliezza, ma in questa distinzione risiede tutta la differenza del mondo. L'attività di "capire come fare le cose" non è un'azione una tantum, ma una costante che permea ogni fase dello sviluppo, coinvolgendo ogni membro del team con ruoli e modalità differenti.
L'importanza di un allineamento strategico
Il modo "migliore" non è mai un concetto assoluto. È tale solo se tutte le parti coinvolte (noi e il cliente) sono allineate sugli obiettivi e sulle aspettative. Un progetto di successo è il risultato di un'orchestra in cui tutti i musicisti, dal committente agli sviluppatori, suonano la stessa partitura, perfettamente sincronizzati.
Creare questa sinergia non è facile. Ma è ancora più difficile pensare di poterlo fare dopo un paio di call e qualche email. Per questo motivo, il nostro primo passo è conoscerci a fondo e allineare le aspettative. L'alternativa è un disastro: scoprire a metà progetto che non siamo allineati, con conseguente perdita di tempo, risorse e, soprattutto fiducia.
Lo strumento segreto per l'allineamento: il database delle funzionalità
Come trasformiamo questa filosofia in pratica? Dopo aver raccolto tutte le informazioni iniziali non creiamo un rigido PRD (Product Requirements Document), che risulterebbe troppo formale e poco comprensibile per tutti. Optiamo invece per un approccio più dinamico e collaborativo: un database su Notion, che costruiamo a quattro mani con il cliente.
In questo documento elenchiamo tutte le funzionalità e le aree che comporranno il prodotto, ma non ci limitiamo a una semplice lista: ogni elemento ha una sua descrizione testuale e, soprattutto, due attributi chiave:
Rilevanza:
Fondamentale: le funzionalità senza cui il prodotto non può esistere.
Nice to Have: utili e desiderabili, ma non essenziali per il lancio.
Superflua: funzionalità che possiamo considerare in un secondo momento, se e quando avremo tempo e budget.
Fase di sviluppo:
Fase 0/1/2...: indica in quale momento dello sviluppo la funzionalità verrà implementata. Ad esempio, una funzionalità può essere fondamentale ma non necessaria per la prima versione del prodotto (il cosiddetto MVP, Minimum Viable Product). Sapere che verrà implementata in futuro ci permette di non fare scelte tecnologiche che potrebbero ostacolarne l'integrazione successiva.
Aggiungiamo spesso funzionalità di nostra iniziativa, basandoci sulla nostra esperienza o per sondare il terreno e capire come il cliente valuta certe scelte. Questo documento diventa il nostro "campo da gioco" condiviso dove iteriamo, discutiamo e modifichiamo fino a concordare su ciò che è realmente importante.
Un investimento di tempo che paga nel lungo periodo
Questo processo, apparentemente "noioso", serve a un duplice scopo:
Conoscere a fondo il cliente: ci permette di comprendere non solo le esigenze, ma anche la visione e il modo di pensare del cliente.
Far capire chi siamo: dimostra che non siamo solo "sì" con la testa per ottenere un lavoro, ma che siamo in grado di affrontare i problemi in modo proattivo e competente.
In definitiva, questa attività di progettazione iniziale è il vero motivo per cui si dovrebbe scegliere un fornitore. Non per la velocità con cui risponde alla richiesta di preventivo, ma per la capacità di risolvere un problema meglio di chiunque altro.
Takeaway principali
Non cercare un esecutore, ma un partner: un buon fornitore non si limita a scrivere codice, ma ti aiuta a definire la strategia e a trovare la soluzione migliore.
L'allineamento è tutto: dedica tempo e attenzione a questo passaggio cruciale per evitare disallineamenti costosi a metà progetto.
La documentazione collaborativa è la chiave: un database condiviso e dinamico è uno strumento potente per allineare le aspettative e definire le priorità in modo chiaro e comprensibile per tutti.
Priorità e fasi sono fondamentali: distinguere tra funzionalità fondamentali e "nice to have" e definire le fasi di sviluppo è cruciale per un lancio di successo e una pianificazione a lungo termine.
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