The state of development in Italy 2021: Demographics

The state of development in Italy - 2021

Demographics

La nostra indagine si è rivolta ai developer che operano sul territorio italiano e alla nostra chiamata hanno risposto professionisti provenienti da tutte le regioni d'Italia. In questa prima sezione della ricerca indichiamo la composizione demografica del nostro campione: età, genere, provenienza ed esperienza in ambito sviluppo.

Tipologia di Developer

La seconda edizione della nostra ricerca ha voluto espandere l'indagine anche ai developer che hanno scelto di intraprendere la carriera imprenditoriale. Abbiamo quindi deciso di tenere in considerazione nella raccolta dei dati anche la categoria dei founder che sono o che sono stati sviluppatori. Questa percentuale è decisamente minore (7,5%) rispetto alla fetta dei dipendenti (73,7%) e a quella dei freelance (18,8%) , tuttavia merita di essere presa in considerazione, infatti dedicheremo loro un focus specifico. Altro argomento che prenderemo in considerazione è quello dei dipendenti che dichiarano di sviluppare anche al di fuori del proprio lavoro.

Età

Secondo la nostra ricerca, le fasce d'età degli sviluppatori italiani sono piuttosto variegate. Rispetto allo scorso anno è aumentata la percentuale di sviluppatori over 30: gli sviluppatori tra i 31 e i 40 anni rappresentano il 43,4% del totale, mentre il 23,9% dichiara di avere un'età compresa tra i 41 e i 50 anni, mentre solo l'1,6% ha meno di 20 anni. Questi dati potrebbero essere influenzati dal fatto che la nostra ricerca si è concentrata soprattutto sui developer che già sviluppano a livello professionale, escludendo gli studenti che, pur cimentandosi con primi lavori, devono ancora concludere il loro periodo di studi.

Genere

Il 93,1% dei nostri intervistati sono uomini, dato che rende evidente come il gap di genere all'interno del mondo dello sviluppo sia reale e concreto. Solo il 5,8% del nostro campione è rappresentato da donne e analizzando l'età media della rappresentanza femminile, è emerso come questa si attesti intorno ai 34 anni. È evidente come ci sia ancora molto lavoro da fare per avvicinare le giovani donne al mondo dello sviluppo, percepito forse ancora troppo un ambiente prettamente maschile.

Regione

La Lombardia continua a essere la regione italiana che conta il maggior numero di intervistati. Riaspetto allo scorso anno tuttavia, il Lazio raggiunge il secondo posto in classifica con un 12,8% di risposte, seguito dal Piemonte che guadagna la terza posizione. Chiudono la lista Molise, Basilicata e Valle d'Aosta. 

Se confrontiamo questi numeri con la popolazione delle rispettive regioni emergono però grandi differenze tra le varie zone d'Italia, con un gap nord/sud estremamente marcato. Solo il Lazio è tra le regioni del centro Italia ad avere una percentuale di developer superiore alla propria quota di popolazione sul totale nazionale. A guidare la classifica rimane sempre la Lombardia, mentre in coda troviamo, a grande distanza Sicilia, Molise, Calabria, Basilicata.

Nel grafico seguente viene riportata la percentuale di developer per regione rispetto alla percentuale di popolazione regionale su base Italia.

Titolo di studi

Quasi l'80% dei nostri intervistati dichiara di aver ottenuto un titolo tecnico o una laurea coerente con la propria professione attuale. Solo l'11% dice di non possedere alcun titolo di studio. Questo dato è una conferma del fatto che, sebbene sia vero che il mestiere dello sviluppatore non richieda per forza un titolo accademico, è fondamentale una certa predisposizione allo studio e all'approfondimento costante della materia da parte di chi lo pratica.

Anni di esperienza

I dati raccolti definiscono uno scenario molto variegato dal punto di vista degli anni di esperienza, giustificato dal fatto che anche l'età anagrafica degli intervistati è distribuita in un ventaglio molto ampio. È interessante però notare come gli under 20 anni hanno dichiarato un'esperienza media che si attesta intorno ai 4 anni. Così nella fascia 30-35 gli intervistati dichiarano un'esperienza in media decennale e addirittura ventennale nella fascia 41-45.

È chiaro che più si avanza nell'età anagrafica e più verosimilmente gli anni di esperienza professionale aumentano, ma questo dato nello specifico ci fa capire come la professione del developer si inizia a praticare in giovane età. Stando ai numeri infatti, il 64,7% dei nostri intervistati ha iniziato a praticare questa professione prima dei 25 anni e solo il 7,1% è diventato developer dopo i 29 anni. Una buona percentuale addirittura si è avvicinata allo sviluppo negli anni dell'adolescenza.

Di seguito il grafico che indica le fasce di età in cui il nostro campione ha iniziato a sviluppare.

Seniority

Abbiamo poi chiesto agli sviluppatori di definire il proprio grado di seniority. Il 60,3% degli intervistati ha dichiarato di ritenersi un senior developer, mentre solo il 10,4% ha dichiarato di essere junior.

Analizzando gli anni di esperienza effettivi tuttavia, emerge come il livello di seniority sia percepito, a livello personale, in maniera differente. Mettendo un focus sui developer che hanno dichiarato di avere alle spalle da 1 a 3 anni di esperienza, il 60,7% si considera uno sviluppatore junior, il 37,5% si definisce medior e l'1,8% senior. Questo dimostra come il livello di seniority viene percepito in maniera diversa da persona a persona e soprattutto come i giovani sviluppatori tendano ad abbandonare l'idea di definirsi junior già dopo pochi anni di esperienza.

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