The state of development in Italy 2022: Lavoro

The state of development in Italy - 2022

Lavoro

Questa sezione mette un focus su come si pongono gli sviluppatori italiani al mondo del lavoro. Negli ultimi anni molte persone, giovani e meno giovani, si sono avvicinate a questa professione attirate dalla crescente richiesta da parte delle aziende. Ciò che abbiamo voluto indagare maggiormente sono i valori che vengono ritenuti più importanti anche al di là del fattore economico in un contesto lavorativo.

Qual è la predisposizione dei developer a cambiare posto di lavoro e cosa li spinge a fare questa scelta? Quali sono gli strumenti più utilizzati per cercare lavoro e quali aziende sono reputate più appetibili rispetto ad altre?

Focus: sviluppatori dipendenti

Abbiamo chiesto agli sviluppatori che lavorano in azienda quali sono gli elementi che ritengono più importanti in un contesto lavorativo al di là dell'aspetto economico: l'86,9% degli intervistati ha messo al primo posto la flessibilità di luogo e orario di lavoro.

Il 72,2% ritiene fondamentale l'opportunità di formazione offerta dall'azienda, mentre il 71,8% degli sviluppatori dà valore alla qualità del team di lavoro. Anche l'opportunità di ottenere incarichi e progetti soddisfacenti (69,2%) e l'opportunità di avanzamento di carriera (61,6%) sono fattori che contribuiscono a rendere desiderabile un dato posto di lavoro.

La quantità di tempo libero è importante per il 47,6% degli intervistati, mentre per il 31,5% è fondamentale condividere i valori, la mission e la vision dell'azienda per cui si lavora.

Cambiare posto di lavoro

Il 33,8% degli intervistati afferma di aver cambiato volontariamente posto di lavoro nell'ultimo anno. Questo dato sottolinea quanto negli ultimi tempi si stia affermando l'idea che sia possibile spostarsi da un'azienda all'altra in maniera abbastanza semplice per un professionista con competenze tecniche e che sia sempre più normale cambiare posto di lavoro all'emergere di nuove opportunità.

Soddisfazione lavorativa

Il 76,6% degli sviluppatori intervistati si definisce abbastanza o addirittura molto soddisfatto della propria posizione lavorativa. solamente il 20% si ritiene poco gratificato, mentre il 3,4% ammette di essere decisamente insoddisfatto. Questo dato dimostra in generale un certo benessere e un certo ottimismo nell'ecosistema degli sviluppatori che lavorano in azienda.

Cercare un nuovo posto di lavoro

Abbiamo chiesto agli sviluppatori dipendenti se abbiano intenzione di cercare un nuovo posto di lavoro nei prossimi anni e, nonostante la generale soddisfazione professionale, il 31,7% dichiara di avere l'intenzione di cambiare posizione lavorativa mentre il 42,7% si dice aperto ad ogni opportunità. In sostanza, 3 dei nostri intervistati su 4 guardano con favore l’idea di cambiare posto di lavoro, a patto che si verifichino le giuste condizioni.

La restante percentuale è piuttosto frammentata tra chi vorrebbe sviluppare un proprio prodotto e tentare la carriera imprenditoriale (8%), chi vorrebbe diventare freelance (4,3%), chi è indeciso (6,2%) e chi non ha intenzione di cambiare posto di lavoro (7,1%).

Incrociando i dati con l'età degli intervistati è interessante notare come, tra gli sviluppatori di età minore o uguale a 25 anni, il 60,9% ha dichiarato di voler in qualche modo cambiare la propria vita professionale diventando freelance, imprenditori o cambiando azienda mentre solo il 6,5% ha affermato di non volersi spostare dall'attuale luogo di lavoro.

Se ci focalizziamo invece sugli intervistati di 45 anni o più, il 12% dichiara di non aver intenzione di cambiare lavoro, mentre il 30,6% afferma di essere intenzionato a dare un cambio alla propria vita professionale.

Fattori determinanti

Ai nostri intervistati abbiamo chiesto, al di là delle risposte precedenti, quali sono i fattori che potrebbero spingerli a valutare un eventuale cambio della propria posizione lavorativa. Al primo posto emerge la possibilità di un compenso maggiore (76,7%). Al secondo posto, con più di 30 punti percentuale di distacco troviamo le opportunità di carriera (45%), seguito dalla garanzia di una maggiore flessibilità di luogo e orario di lavoro (39,9%).

Altri fattori ritenuti importanti sono la possibilità di formazione e avanzamento di carriera (39,7%), la quantità di tempo libero (39,2%), la qualità dell'ambiente di lavoro (33%), la libertà nella gestione dei progetti (25,9%) e delle scelte in ambito tecnologico (24,4%).

Competenze richieste

Abbiamo poi chiesto agli sviluppatori se, nell'eventualità di cambiare posto di lavoro, ritengono di avere le competenze necessarie per trovare un altra occupazione in breve tempo.

Il 62,3% degli sviluppatori intervistati ha risposto in maniera assolutamente positiva, affermando che avrebbero tutte le competenze per farlo. Il 33,6% afferma che con tutta probabilità non avrebbe alcun problema ad adattarsi, sebbene senta la necessità di aggiornarsi. Solamente il 3,7% ritiene con probabilità di non avere tale capacità, data la troppa specializzazione sulle tecnologie adottate dalla propria azienda. Infine lo 0,4% ha dato una risposta assolutamente negativa.

Se incrociamo questo dato con l'età degli intervistati, non notiamo grandi variazioni nelle percentuali in relazione all'età. Il fatto di confidare sulle proprie capacità e sulla possibilità di adattamento alle nuove situazioni non sembrano quindi essere particolarmente influenzati dall'età degli intervistati.

Strumenti per cercare lavoro

Il 90,2% degli intervistati afferma di usare Linkedin come strumento principale per cercare un nuovo lavoro. Questo dato rende il social network lo strumento più utilizzato in assoluto dal nostro campione e supera di gran lunga le altre percentuali nel grafico.

Il 46,7% degli intervistati afferma di fare ricerche online per cercare nuove aziende, mentre il 43,3% si affida a conoscenze personali. Più in basso in classifica troviamo la piattaforma Indeed (22,1%), le piattaforme di intermediazione (11,5%) e le community online (10,2%).

Molto in basso in classifica troviamo Facebook, utilizzato solo dal 3,1% dei developer come canale per cercare nuove aziende in cui lavorare.

L'applicazione del remote working

il 78,4% degli sviluppatori afferma che L'applicazione del remote working da parte dell'azienda, anche in modalità ibrida, influenzerebbe sicuramente in maniera positiva la propria scelta di lavorare per quell'azienda. Il 17,2% dichiara che probabilmente questo sarebbe un fattore rilevante nella scelta, mentre solamente una piccolissima percentuale non terrebbe minimamente in considerazione il remote working.

Focus: sviluppatori che non stanno lavorando

Ricerca di un nuovo lavoro

Se ci focalizziamo per un momento sui pochi sviluppatori intervistati che non stanno attualmente lavorando, emerge che il 50% di loro sta attivamente cercando lavoro, il 43,8% non sta cercando in maniera attiva, dicendosi però disponibile a nuove opportunità. Il 6,2% non sta cercando attivamente un nuovo lavoro nel mondo dello sviluppo e non si dice interessato.

Elementi valutati nella scelta di un nuovo lavoro

Se invece si analizzano gli elementi valutati nella ricerca di un nuovo lavoro da parte dei developer disoccupati emerge al primo posto il trattamento economico (75%), seguito dalla possibilità di lavorare da remoto (68,7%) e dalla possibilità di utilizzare nuove tecnologie (62,5%).

Risultano di pari importanza l'opportunità di formazione, le prospettive di crescita all'interno dell'azienda e la quantità di tempo libero (43,8%). Chiudono la lista la possibilità di incidere in maniera determinante sulla traiettoria dell'azienda (12,5%) e la possibilità di coinvolgimento nella compagine sociale attraverso incentivi di vario tipo (6,2%).

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